Archivio mensile:Dicembre 2011
Crash Course. Perchè siamo in crisi?
Il Crash Course cerca di farvi capire la natura di alcune sfide e rischi estremamente gravi per la nostra economia e la sua futura prosperita’. Il Crash Course cerca di darvi una conoscenza di base dell’economia in modo che possiate capire meglio i rischi che stiamo correndo. E’ stato ideato da Chris Martenson, cittadino statunitense laureato in Scienze Americane alla Duke University di Durham, North Carolina, ed ha riscosso un notevole successo nella sua versione originale in inglese. La conoscenza del Crash Course è stata suggerita come importante per i partecipanti al movimento delle Transition Towns da Rob Hopkins il fondatore del movimento (http://transitionculture.org/2009/01/28/the-crash-course-essential-viewing/). Su http://www.chrismartenson.com si trova, oltre ad altre informazioni, il Crash Course completo in inglese, francese, spagnolo.
Cliccando sull’immagine, verrete inviati alla pagina del corso su un canale Youtube, che contiene trentuno video della durata da due a quindici minuti. Alcune sezioni sono state divise in due parti a causa del limite per il nostro canale di max 15 minuti a video. Ci vogliono un totale di 4 ore e 15 minuti per guardare tutte e 30 le sezioni ma ne vale la pena. I video caricati in questa versione sono stati rallentati rispetto all’originale per facilitare la lettura dei sottotitoli e la comprensione dei concetti. Quello che vedrete e’ la versione molto condensata di un seminario che sta facendo da circa 4 anni e nel quale presenta informazioni per la durata di circa 6/8 ore.
Ecco quello che scrive l’autore del Crash Course:
“Salve, il mio nome e’ Chris Martenson e saro’ il conduttore di questa presentazione. Il Crash Course integra temi diversi ed apparentemente scollegati in una unica storia. Discuteremo di Economia, Energia ed Ambiente, perche’ e’ dove questi campi si sovrappongono e si intersecano che la storia piu’ importante di ogni generazione sara’ raccontata.
Dopo aver sentito questo presentazione guarderete e penserete all’economia in una maniera completamente nuova. Vi daro’ un struttura che vi permettera’ di capire quello che per molte persone e’ una materia molto difficile da capire.
Mi ci sono voluti parecchi anni per raccogliere le informazioni presenti in questo corso e svilupparle in questa storia cosi’ densa. Vi devo avvisare che non sara’ facile per alcuni di voi. Lo so per aver visto le reazioni di numerosi ascoltatori in questi anni. Parleremo di grandi cambiamenti che sono effettivamente difficili da capire. Cerchero’ di farvi cambiare idea. Mettero’ in discussione alcune delle vostre convinzioni piu’ profonde e cerchero’ di convincervi che e’ giunta l’ora di imparare, fare attenzione ed agire.
Vi raccomando di seguire il Crash Course dall’inizio alla fine almeno una volta ed in seguito di ripassarlo, se necessario. In ogni momento potete accelerare il video utilizzando il cursore qui in basso o potete saltare da una diapositiva all’altra cliccando sui numeri in alto. Con il vostro aiuto ed i vostri commenti miglioreremo questa presentazione. Se notate qualche errore, o qualcosa che puo’ essere migliorata fatemelo sapere.
Una parte di questo materiale puo’ essere mia originale, ma la maggior parte deriva dal lavoro di altri che io ho solo messo insieme. Questa presentazione dovrebbe essere considerata come un lavoro di interesse per chiunque ed in ogni luogo. Vorrei che seguiste il Crash Course al vostro ritmo. Mi interessa moltissimo che riceviate e capiate questo materiale.”
Il Paradigma dell’Open Source Ecology
di Marcin Jakubowski, Ph.D., 24 dicembre 2011
parte del regalo di Natale della OSE per il mondo del 2011
Introduzione
L’Ecologia Open Source è un Paradigma, è l’idea che l’economia open source è una via per la prosperità umana in armonia con i sistemi naturali di supporto vitale.
Ecologia Open Source (OSE) è un movimento per creare l’economia open source (OSE). Il movimento è composto da centinaia di imprenditori, produttori, ingegneri, responsabili e sostenitori in tutto il mondo – che credono nel potere della apertura e della trasparenza- che condividono l’ apertura etica. ecologia nel nome si riferisce alla interazione con gli ecosistemi naturali e umani – l’impatto ambientale, i sistemi sociali e tecnologici – come essi interagiscono insieme secondo il principio di aperto (OPEN). Leggere una descrizione del concetto OSE come è stato formulato inizialmente nel 2003 (vedi appendice sotto). Da allora, il concetto si è evoluto in una piattaforma per la creazione di imprese distribuite, di economie decentralizzate e diffuse, come una solida base per una sana economia – una terza opzione economica oltre il capitalismo o socialismo. Il paradigma economia distributiva ruota attorno alla produzione resa efficiente grazie alla pratica di “accesso aperto” (open source) come un mezzo per trascendere la scarsità artificiale di materiali e risorse. Il paradigma utilizza strumenti ad accesso aperto (open source) e le tecniche per la produzione di civiltà avanzata – scatenando la potenza dell’uso responsabile della tecnologia.
Il principale progetto in corso di OSE è il Global Village Construction Set – una serie di 50 macchine industriali che permettono la creazione di una civiltà su piccola scala con i comfort moderni.
Missione di OSE
La missione di Ecologia Open Source è quello di creare un’economia open source – un’economia in grado di ottimizzare la produzione e la distribuzione, fornendo al contempo la rigenerazione ambientale e giustizia sociale .
Panoramica del paradigma OSE
La spina dorsale di Ecologia Open Source è un accesso aperto alle informazioni economicamente significativo – progetti di prodotti, tecniche, materiali didattici e rapido per raggiungere questo obiettivo. Sviluppo collaborativo, 24 / 7 in tutto il mondo, porta a modelli migliori pratiche – accessibile pubblicamente su Internet. Quando la produttività economica è scatenata come tale, vi è un effetto diretto sul benessere della comunità. Come risultato di abbassare le barriere all’ingresso, ogni comunità può aumentare la gamma di prodotti e servizi che essa può fornire. Collaborazione globale in prodotti aperti e progettazione di processo porta alla best practice di essere comunemente disponibili. Questo si oppone al paradigma dominante di oggi – in cui alcune aziende che hanno i prodotti migliori o controllo monopolistico, e per definizione, il resto è mediocre. Aprire lo sviluppo economico ha il potenziale per aumentare la barra sulla qualità dei prodotti per l’economia produttiva – in contrasto con l’applicazione della mediocrità attraverso protezionismo e del monopolio.
Tutta la ricchezza viene dalla natura – rocce, piante, sole e acqua. Questi si trovano ubiquitariamente. Eppure, la presenza di risorse strategiche risultati nei conflitti sulla loro appropriazione. “Ehi, questo è il mio olio sotto la terra.” Tecnologia open source potrà risolvere questo problema – via Principi di sostituibilità. Ci sono molte vie per la produzione di qualsiasi prodotto o servizio di rilevanza economica. Resilienza delle comunità dipende da una varietà di opzioni. Il libero accesso alla tecnologia diventa banale, ogni comunità può aumentare il suo livello di produttività e delle tecnologie appropriate – al punto che può sostituire qualsiasi materiale strategico con opzioni locali – senza alcuna riduzione del tenore di vita – oltre a contribuire positivamente alla pace globale.
Trasparenza del rapporto tra tecnologia e natura significa che le persone cominciano a rispettare la natura. Questo accade quando le persone cominciano a rispettare il loro benessere viene dalla natura. Questa trasparenza è facilitata quando le attività economicamente produttiva avvenire il più vicino alla comunità il più possibile – non lontano dagli occhi, lontano dal cuore in località remote. Questo è vero responsabilità ambientale – come si tende a non distruggere il proprio ambiente. Quindi, c’è una connessione diretta tra la trasparenza della produzione alla rigenerazione naturale – come le persone cominciano a fare delle scelte di produzione del suono più – attraverso la comprensione della connessione della produzione con la terra. Ciò significa che l’industria non deve più avvenire sotto forma di terre desolate tossici – ma invece – l’eco-industria, a misura d’uomo – soddisfare le esigenze delle persone, non le industrie centralizzata in competizione per il dominio del mondo.
Così, la tecnologia e l’alfabetizzazione tecnologica sono un modo per riconnettersi con la natura – non per distruggerla.
Quanto sopra dipende aumentando la densità di know-how e tecnologia in ogni comunità – che deriva dal paradigma aperta – informazione aperta, comunicazione aperta, tutto aperto. Il limite di densità ottimale di know-how produttivo è il punto che ogni comunità è in grado di produrre l’intera gamma di risorse essenziali necessari per esistere, crescere e prosperare. Questo non vuol dire che il commercio non dovrebbe accadere – ma per la stabilità della comunità – il commercio dovrebbe essere evitato in prodotti essenziali che la comunità ha bisogno. Per quanto una comunità vorrebbe altrimenti – quando sono immessi in una condizione di scarsità – la razionalità va fuori dalla finestra e la gente inizia ad uccidersi a vicenda.
Per la prima volta nella storia – abbiamo la possibilità di fare altrimenti. Unleashed accesso alle informazioni e la tecnologia – come è avvalsa per l’età del computer – significa che eventuali conflitti connessi alla carenza di materiale può diventare un ricordo del passato. Questo include conflitti di risorse, la povertà, la sovrappopolazione, e anche la burocrazia – come burocrazia non è molto più di un meccanismo di gestione delle risorse scarse. Inoltre, i costi di regolamentazione sono ridotti al minimo attraverso la trasparenza tecnologica – come un popolo tecnologicamente alfabetizzati del mondo open source diventa sempre più responsabile delle sue azioni.
Questo non è un caso di conflitto tra ricchi e poveri, la città o il paese, i mondi prima o terza – è un caso in cui il libero accesso alle informazioni aiuta tutti. Come barriere all’entrata sono abbassati, sconvolgimento sociale è ridotta al minimo. Poiché la produzione rimane alta – e aumenta a causa della eliminazione dei rifiuti competitivo – prosperità non possono che aumentare.
Si tratta di un cambiamento di paradigma. Che è il cuore di Ecologia Open Source.
Questo non riguarda in continua evoluzione come esseri umani – al progresso culturale e scientifico – o saggezza che ci impedisce di tornare alla pazzia. Ecologia Open Source stabilisce solo un punto di partenza e fondamento – da cui evoluzione diventa possibile.
Aperto (OPEN)
Sosteniamo il tutto aperto . Vedere le nozioni di aperto presso la – Fondazione Shuttleworth
Economia ed Ecologia
Enterprise distributiva Open Enterprise – La caratteristica distintiva di questo paradigma è un focus sulle imprese distributive – pubblicazione aperta del design dei prodotti, non solo, ma anche di modelli di open enterprise in modo che altri possano replicare le best practices. C’è un rapporto diretto tra design aperto e abbassamento delle barriere all’ingresso. Imprese produttive costituisce la spina dorsale per le infrastrutture comunità ‘e la loro prosperità. Accesso aperto alle alte densità senza precedenti di informazioni produttivo significa prosperità economica – e vince tutti.
L’economia open source è un sistema economico caratterizzato da un accesso aperto a progetti best-practice e tecniche per la produzione di prodotti economicamente significative e servizi. Una caratteristica dell’economia del settore open source è 2.0 – o diffusi, produzione flessibile – dove l’accesso ad una down-caricabile repository del progetto open source alimenta locali, strutture polivalenti fabbricazione digitale. Queste strutture – o microfabbriche potenti – in grado di produrre qualsiasi cosa che una comunità avranno bisogno – alimentari locali, l’energia, gli alloggi, o le automobili. Questo è distinto da impianti di produzione centralizzata che esistono oggi.
Un’economia open source produce disegni di collaborazione a livello globale, con i cicli di sviluppo 24 / 7 in tutto il mondo. Quando un numero sufficiente di soggetti interessati partecipare a un processo di sviluppo, è una questione di tempo prima che il ciclo di sviluppo produce i migliori progetti – e questi progetti si evolvono continuamente.
Integrato ad una Open Economy o Economia Aperta favorisce un rapido apprendimento (IP aperto) e bassa capitalizzazione (prodotti open source) – vale a dire, ridurre le barriere all’ingresso.. Ridurre gli ostacoli all’entrata indicare che un singolo agente economico può avere una gamma più ampia di produttività, quindi più resistenza da shock economici. Nel limite della estrema diversità da parte dei produttori, ogni comunità può raggiungere un’economia completo. Se l’evoluzione del prodotto comporta tecniche avanzate per la sostituzione dei materiali, ogni comunità può raggiungere una completa economia basata sulle risorse locali . Questa è la soluzione ai conflitti di risorse. Questa è la stabilità di fronte a sconvolgimenti economici globali.
La fine della scarsità artificiale di materiale – la scarsità di materiale artificiale può essere definita come la condizione in cui – in abbondanza assoluta delle risorse – cioè rocce, piante, acqua e luce del sole – la distribuzione per l’uomo è drasticamente irregolare. Riduzione delle barriere all’ingresso aiuta a distribuire la produzione più ampia. Ottimizzazione del prodotto, dallo sviluppo aperto include l’ottimizzazione per l’una tantum del consumo. Design vita (vale a dire, minori costi di manutenzione), combinato con alta produttività e basse barriere all’ingresso – indica che l’abbondanza materiale può essere la condizione generale umana. Questa è una soluzione alla povertà.
La trasparenza nell’uso delle risorse e feedback – Apprendimento rapido per l’economia open source aiuta le persone a guadagnare calcolo e di alfabetizzazione tecnologica. Alfabetizzazione tecnologica promuove la comprensione della produzione – e, in particolare, il rapporto tra risorse naturali e popolazione umana. L’utilizzo delle risorse locali favorisce un alto livello di cicli di feedback risorsa – come lo stato dell’ambiente locale è facilmente osservabile. Tale trasparenza nell’uso delle risorse è la soluzione alla sovrappopolazione in una razionale (materialmente abbondanti) della società.
Riduzione dei costi
Attraverso l’eliminazione dei rifiuti competitivo, il costo di acquisto o di realizzazione di prodotti open source si riduce notevolmente.
Competitività con Globalizzazione – Quando le barriere di accesso IP vengono eliminati per l’economia open source, il costo di produzione è ridotto a capitalizzazione produzione e del lavoro. Il costo di produzione di capitalizzazione, sotto l’ipotesi di fabbricazione assistita da automazione flessibile – va a zero nello scenario della comunità supportato produzione (si pensi Open Lab Fab Fonte in ogni comunità). In un’economia aperta di etica DIY e capacità locali e trasparenza – il costo del lavoro scende – come l’utente può anche imparare ad essere il produttore. Nel limite di etica DIY, questo costo, definito come costo del lavoro esterno – va a zero – e viene sostituito dal proprio tempo. Inoltre, nel limite della vita-progettazione dei prodotti, il tempo necessario per la produzione è ridotta al minimo, la produzione deve avvenire solo una volta. Così, la competitività con la globalizzazione si ottiene da barriere di accesso zero e abilità locali, e locale, capitale sociale – un diverso paradigma.
Ecologia
Eliminazione della frattura Natura-Tecnologia – La Tecnologia davvero non è in contrasto con la natura. Abbiamo una scelta di produrre tecnologia in un modo ecologicamente corretto. Per quasi tutti i processi dannosi e inquinanti industriali, un’alternativa pulita può essere trovato. Biomimicry ci mostra la via per fare questo in molti casi. Inoltre, la tecnologia veramente suono dovrebbe portarci più vicini alla natura – cioè, se ci rendiamo conto che la natura fornisce tutte le ricchezze materiali, siamo inclini a prendersi cura della natura. Questo è un caso per educare i generici – non tecnologi o ambientalisti – le persone che capiscono la tecnologia profondamente al punto che rispettano la natura – e le persone che conoscono l’ambiente profondamente al punto che essi hanno la tecnologia rispetto. Alfabetizzazione tecnologica è facilitato dalla introduzione di una vera educazione tecnica, in contrapposizione alle forze di marketing standard del settore.
Ecologia dello sviluppo prodotto – Nel mainstream, il designer non è il disegnatore, il relatore non è l’ingegnere, l’ingegnere non è il costruttore, il costruttore non è l’utente, e l’utente non è il riparatore. Mentre si è propagandato come l’apice di specializzazione, questa introduce una mancanza di responsabilità tra tutti questi passaggi, e product design, pertanto, inferiore se considerato dai fattori umani ergonomico, il servizio prodotto, le questioni ambientali, o problemi di distribuzione della ricchezza. Progetto open source affronta questo, in quanto è la progettazione da parte del popolo, per la gente – ed è infinitamente personalizzabile.
Rigenerazione ambientale – C’è un legame diretto tra la tecnologia open source e l’integrità ambientale. Tecnologia aperta implica tecnologia ottimale – e una parte di ottimizzazione è l’ottimizzazione per il rispetto dell’ambiente. Così, il trend di degrado ambientale può essere invertito per la rigenerazione.
Appendice – Sito Legacy per OSE
Questo è il sito eredità di Ecologia Open Source a partire dal 2005. Archiviato il 10 febbraio 2005, vedere Missione a http://web.archive.org/web/20050210084651/http://sourceopen.org/
La nostra missione
da Marcin Jakubowski , 11.30.03
- Che cosa è l’Open Source?
Open Source si riferisce al modello di fornitura di beni e servizi che include la possibilità di partecipazione per l’utente finale nella produzione di questi beni e servizi. Questo concetto è già stato dimostrato in Linux, il sistema open source di calcolo. Con Linux, un gran numero di sviluppatori di software hanno contribuito a creare una valida alternativa al sistema operativo proprietario del computer Windows. Molte persone possono facilmente vedere i vantaggi, tutto il software Linux è gratuito. Si prega di leggere questi articoli sul concetto di software Open Source e le sue implicazioni per il cambiamento di business .
- Che cosa è Economia Open Source?
La nostra missione è quella di estendere il modello Open Source a disposizione tutti i beni e servizi-Open Economia Source. Questo significa aprire l’accesso alle informazioni e la tecnologia che consente un diverso sistema economico da realizzare, uno basato sull’integrazione di ecologia naturale, l’ecologia sociale, e l’ecologia industriale. Questo sistema economico è basato su Open Access, sulla base di informazioni largamente accessibili e di accesso associato ad produttivo capitale distribuiti nelle mani di un numero maggiore di persone. Leggi un esempio ispiratore di tale modello economico attualmente in fase di messa in pratica rispetto alla produzione di veicoli . Noi crediamo che un altamente distribuita, modello sempre più partecipativo di produzione è il cuore di una società democratica, in cui ha sede la stabilità naturalmente dal saldo delle attività umane con estrazione sostenibile delle risorse naturali. Questo è l’opposto del mainstream attuale delle economie centralizzate, che hanno una strutturalmente incorporato tendenza di sovrapproduzione.
- Che cosa è l’ecologia Open Source?
Deriviamo il nome della nostra organizzazione da un concetto che si riferisce all’integrazione del patrimonio naturale, sociale e industriale ecologie-Open Source Ecology-obiettivo di economia sostenibile e rigenerativa. Siamo convinti che la possibilità di una vita di qualità esiste, dove i bisogni umani sono garantiti per il mondo intero popolazione fino a quando ci poniamo domande di base su quali strutture sociali e le attività produttive sono veramente adeguate per soddisfare i bisogni umani per tutti. Alla fine della giornata, l’obiettivo è quello di liberare il nostro tempo di impegnarsi in esattamente ciò che ciascuno di noi vuole fare, invece di quello che dobbiamo fare per sopravvivere. Tutti hanno il potenziale per prosperare. Oggi, una percentuale sempre più piccola della popolazione mondiale si trova in questa posizione.
Fonte: http://opensourceecology.org/wiki/Open_Source_Ecology_Paradigm
M-banking
- http://web.mit.edu/newsoffice/2010/mobile-money-0223.html (MIT)
- www.mit.edu/~tavneet/M-PESA.pdf (MIT)
- http://technology.cgap.org/2009/06/09/findings-from-the-field-an-observation-on-m-pesa-impact/
- http://mmublog.org/blog/the-adoption-and-impact-of-m-pesa-a-first-look-at-some-new-data/
- http://www.strathmore.edu/pdf/innov-gsma-omwansa.pdf (StrathMore University, Kenya)
- http://www.cgap.org/gm/document-1.9.36723/MPESA_Brief.pdf (CGAP)
- http://www-cs-faculty.stanford.edu/~eroberts/cs181/projects/2010-11/SmartPhones/pt4.html (STANFORD)
- http://siteresources.worldbank.org/AFRICAEXT/Resources/258643-1271798012256/M-PESA_Kenya.pdf (Bill & Melinda Gates Foundation)
- http://www.ifc.org/ifcext/globalfm.nsf/AttachmentsByTitle/Principles+and+Report+on+Innovative+Financial+Inclusion.pdf/$FILE/Principles+and+Report+on+Innovative+Financial+Inclusion.pdf (G20 Financial Group)
- http://www.nber.org/papers/w17129 (National Bureau of Economic Research)
- http://siteresources.worldbank.org/EXTABCDE/Resources/7455676-1292528456380/7626791-1303141641402/7878676-1306699356046/Parallel-Session-2-David-Weil.pdf (World Bank)
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Graphic: Christine Daniloff , ®MIT Press. |
pensate davvero che le banche europee ed americane accetteranno di essere cancellate da simili sistemi? Certo lo saranno prima o poi, ma davvero pensate che non combatteranno una lunga ed estenuante guerra per fermare questo genere di cose?
- Essere i paesi “finanziariamente piu’ avanzati” sembra essere uno svantaggio. Queste nuove tecnologie, dalla potenzialita’ immensa, si diffondono in paesi dove non ci sono vecchi sistemi finanziari a frenarne lo sviluppo per difendere il proprio business.
- In Europa l’ m-commerce e’ all’inizio, l’ m-finance e’ vietato dalle norme vigenti, almeno in Italia dove le banche sono banche e le telco sono telco. Ci scambiamo sms dicendo TVTB e roba tipo le minchiate di Facebook e Twitter. Loro ci stanno basando un intero ecosistema economico. Siamo davvero NOI le economie avanzate, o siamo solo quelle ricche?
Se consentiamo alle nostre banche ed all’economia esistente di frenare lo sviluppo tecnologico per mantenere lo status quo, presto ci troveremo ad avere a che fare con economie tecnologicamente piu’ avanzate della nostra.
I buoni sono buoni
di Franco Berardi Bifo – 16.12.2011 ( da Through Europe)

Crowdfunding. Microfinanziandoci.
di Virginia Negro (https://pucherourbano.wordpress.com), 15 dicembre 2011
Abbiamo parlato del crowdsourcing, un nuovo modo di creare/ perfezionare un prodotto collettivamente.
Il crowdfunding si basa sullo stesso paradigma, questa volta però il banco chiama e in comune si mette il denaro, si investe cioè collettivamente in un progetto proposto da un singolo, o da una collettività, il cui fine può andare dalla ricerca scientifica al sostegno dell’arte, al giornalismo partecipativo.
Insomma il capitale è là fuori, tra parenti, amici, amici di amici, nel tam tam di face book, l’importante è saperci fare. Chi meglio di un italiano poteva elaborare l’equazione amici=capitale e inventarsi un luogo dove far incontrare donatori e progetti?
L’ informatico Alberto Falossi crea Kapipal, mette in valigia capital & pals e rima collaborazione con soluzione. Qualcuno ci ha creduto, e pare che funzioni: Obama ha finanziato parte della sua campagna elettorale proprio con donazioni dei suoi elettori, il Louvre ha lanciato l’iniziativa Tous mecenes (tutti mecenati) per riuscire a comprare Le tre grazie di Carnach da un collezionista.
Complichiamo l’algoritmo, al neo-concetto di Kapipal aggiungiamo quello di pro comun (pro=provecho y comun=comune) eil capitale di rischio si trasforma in capitale di irrigazione (il gioco di parole in spagnolo è intraducibile : capital riesgo si trasforma in capital riego), il crowdfunding e il crowdsourcing si ibridano in un contenitore comune plasmato sia sul concetto di finanziamento collettivo che su quello di distribuzione collaborativa del lavoro. Perché l’algoritmo sia efficiente la piattaforma dovrà (far)investire in progetti che abbiano un ritorno collettivo, che generino cultura, innovazione, educazione dando nuova linfa alle risorse comuni. Perché l’algoritmo sia coerente anche la rete stessa dovrà essere “comune”, suscettibile di libero accesso e di ri-appropriazione da parte di qualunque xutente, in poche parole il codice deve essere aperto. Questa libertà ricorsiva è garantita dalla licenza Creative commons che permette la condivisione di informazioni, conoscenze, processi e risultati. Contenuti digitali che si trasformano grazie all’uso dell’utente.
Il risultato è Goteo, un progetto aperto già nel suo Dna, di paternità attribuibile al collettivo Platoniq, che già si definisce come rete sociale di finanzi azione collettiva e collaborazione distributiva.
Goteo rappresenta l’alternativa ( o il complemento) di finanzi azione dell’amministrazione pubblica e delle imprese private. La natura del sistema calza con le necessità del nuovo movimento sociale spagnolo nato e cresciuto positivo al virus del bene pubblico libero, che sia fisico, sovrasensibile o digitale.
Fin qui l’operazione sembra perfettamente riuscita, anche i risultati positivi e la realizzazione dei progetti sembrano confermare l’esattezza delle operazioni, la querelle sta però nella definizione stessa del progetto come l’alternativa ( o il complemento) di finanzi azione : forse un coefficiente da aggiungere ai nostri calcoli è la capacità di non dimenticare che il pubblico è un nostro diritto, e che dobbiamo non solo preservarlo e seminarlo, prendendo coscienza della produttività del nostro essere cittadini ma anche continuare ad esigerlo goccia dopo goccia.
Solo per dare l’idea, tra gli ultimi progetti c’è Bookcamping: un archivio virtuale di libri online completamente gratuiti.
Spiegato dalla blogger Silvia Nanclares, da cui è partita l’idea.
Tu derecho a saber (clicca qui per vedere la video-presentazione del progetto), sarà una pgina web da cui poter richiedere informazioni su qualunque istituzione pubblica.
Virginia Negro